Up to the 22nd of March, I will be delighed to take you to discover one of the greatest exhibition ever made in Rome on Movie Costumes. You will be able to see the masterpieces of Academy Award winners such as Piero Tosi, Danilo Donati, Milena Canonero, Gabriella Pescucci. In Palazzo Braschi, in piazza Navona 2, more than 100 costumes, drawings, and a selection of accessories : shoes, bags, hats etc... You will be able to see dresses of Il Gattopardo (costume designer Piero Tosi), "The Age of Innocence" (Gabriella Pescucci) in the picture below done by Sartoria Tirelli , Marie Antoinette (Milena Canonero), "Romeo and Juliet" and "Casanova" by Danilo Donati.
Do you like furs for men?
Generally when we talk about furs for men, immediatly we have in mind those russian oligarchs, generally quite fat, in their fifties. Consuelo Castiglioni, designer of Marni, doesn't think that way. In Florence, Marni was special guest for Pitti Uomo. She presented a fashion show in the Marino Marini Museum. The models were young boys wearing alpaca, astrakan and long gile in shearling. Next time I have a man client for www.grandtourshopping.com I wil take him to Marni, in Rome, in via Bocca di Leone 8 and make him try those coats that surprisingly enough don't look old at all.
Pitti, il bon ton è unisex ma con prudenza
Il nuovo bon ton prossimo venturo per il maschio che brucia nel fuoco della vanità passa per Pitti. E basta non farsi ingannare dai tipi strani che si incrociano in Fiera, vestiti per farsi guardare secondo un impossibile manuale del moderno fashion slave, per scoprire che il linguaggio dell’eleganza maschile, anche quello classico, è cambiato per sempre.
Definitivamente approvato lo scambio e l’intreccio tra classico e sportswear. Un abito non ha più bisogno di una scarpa stringata di pelle, ma si accontenta anche di una sneaker. Il parka vale un cappottino di cachemire, come un bomber, o una giacca di pelle.
«E’ vero: ormai dopo anni di avvicinamento i due mondi, classico e sportivo si sono compensati e fusi», spiega Eleonora Attolico di Adelfia, startupper di www.grandtourshopping.com, che portando i turisti a caccia delle eccellenze italiane, ha una visuale privilegiata su cosa gli uomini cercano da appendere nei loro guardaroba: «Cercano abiti comodi e ben tagliati, non troppo modaioli, con giacche abbastanza corte ma non strizzate, camice ben tagliate e cravatte di ottima seta italiana che rispetto a quelle francesi costano anche la metà». Torna di moda il velluto a coste larghe nei colori un po’ «nature» come fango cachi, avion. Stravaganze bandite a meno che non si sfili su una passerella. La cravatta? L’avevano data per spacciata e invece è ancora li, pronta ad essere regalata. E gli uomini possono indossarla o solo portarla in tasca o come pochette nel taschino.
Gli smoking sono di velluto o di tessuti stretch, e la giacca del tuxedo può essere portata anche da sola sopra i jeans.
Unisex? Sì ma con prudenza. Genderless? No grazie. Lo stile adatto a donne androgine, uomini femminili, transgender che lo stilista ventiseienne Shayne Oliver (marchio Hood by air), special guest di Pitti, farà sfilare domani in passerella a Firenze, rimane un fenomeno di nicchia. «Fin dal loro primo evento a cui ho partecipato, due anni fa, sono rimasto colpito dal processo creativo sviluppato dal team di Hba - dice Lapo Cianchi, direttore comunicazione ed eventi di Pitti Immagine - e dal modo unico di fare di ogni collezione, peraltro curatissima in ogni dettaglio stilistico, un forte statement sui concetti di genere, classe sociale, potere e bellezza». Più arte che moda. Il guardaroba del gentleman del futuro? Chissà.